Introduzione: Comprendere il tuo udito

Ricevere una diagnosi di perdita uditiva per te stesso o per una persona a cui tieni può essere spaventoso e confuso. All’improvviso senti nuovi termini medici e ti preoccupi su cosa accadrà dopo. Vogliamo che tu sappia di essere nel posto giusto per avere risposte chiare e affidabili. Capire che tipo di perdita uditiva hai è il primo e più importante passo per affrontarla al meglio.
La perdita uditiva non è un’unica cosa. I medici la dividono in tre gruppi principali: trasmissiva, neurosensoriale e mista. Esiste anche un quarto tipo meno comune chiamato Disturbo dello Spettro della Neuropatia Auditiva. Questi gruppi si basano su una domanda semplice ma fondamentale: quale parte del tuo sistema uditivo non funziona correttamente?
Il nostro obiettivo è fornirti una guida completa che renda facili da comprendere questi termini complicati. Spiegheremo ogni tipo di perdita uditiva, cosa la causa e cosa si prova. Useremo il termine persone sorde / ipoacusiche per riferirci con rispetto al variegato gruppo di persone con perdita uditiva. Alla fine avrai una comprensione solida della tua diagnosi e sarai pronto a discutere i prossimi passi con i tuoi medici.
Come sentiamo
Per capire la perdita uditiva, è utile prima capire come funziona l’udito. Pensalo come una staffetta con tre parti, in cui il suono viaggia dal padiglione auricolare, attraverso l’orecchio medio, all’orecchio interno e infine al cervello.
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L’Orecchio Esterno: include la parte visibile dell’orecchio (il padiglione auricolare) e il condotto uditivo esterno. Il suo compito è come un imbuto, catturare le onde sonore intorno a te e indirizzarle verso il timpano.
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L’Orecchio Medio: è uno spazio riempito d’aria dietro al timpano. Quando le onde sonore colpiscono il timpano, questo vibra avanti e indietro. Queste vibrazioni vengono trasmesse e amplificate da tre ossicini collegati (martello, incudine e staffa). Il compito dell’orecchio medio è trasformare le onde sonore nell’aria in vibrazioni meccaniche.
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L’Orecchio Interno: l’ultima tappa è la coclea, che ha la forma di una conchiglia di chiocciola e è piena di liquido. Le vibrazioni dall’orecchio medio creano onde in questo liquido. Queste onde muovono minuscole cellule ciliate all’interno della coclea, che trasformano le vibrazioni in segnali elettrici. Il nervo uditivo poi trasporta questi segnali al cervello, che li interpreta come suoni riconosciuti.
Quando una qualsiasi parte di questo sistema complesso si blocca, danneggia o smette di funzionare bene, si verifica una perdita uditiva.
Approfondimento: Perdita Trasmissiva
Cos’è?
La perdita uditiva trasmissiva si verifica quando c’è un problema nell’orecchio esterno o medio. Questo problema impedisce al suono di passare efficacemente all’orecchio interno. L’orecchio interno è sano e pronto a funzionare, ma il segnale sonoro che riceve è troppo debole.
Un buon paragone è uno stereo di alta qualità con un altoparlante disattivato o bloccato. La musica suona, ma il suono non esce correttamente. Per chi ha questo tipo di perdita, i suoni sembrano troppo bassi, deboli o ovattati. Il problema riguarda il volume, non la chiarezza del suono.
Cause comuni
Molte cause della perdita uditiva trasmissiva sono temporanee e possono essere risolte dai medici. Questo la differenzia da altre tipologie di perdita. Le cause comuni includono:
- Liquido nell’orecchio medio, molto frequente nei bambini
- Ostruzione del condotto uditivo da cerume
- Infezioni dell’orecchio medio, che causano gonfiore e accumulo di liquido
- Perforazione del timpano da trauma, infezione o variazioni di pressione
- Otosclerosi, quando uno degli ossicini dell’orecchio medio si blocca e non vibra correttamente
- Tumori o escrescenze non cancerose
- Problemi strutturali dell’orecchio esterno o medio congeniti
Come si percepisce
Secondo l’esperienza personale di alcune persone, la perdita uditiva trasmissiva spesso fa sembrare che il mondo sia sentito come sott’acqua. I suoni esterni sono deboli e difficili da riconoscere. Curiosamente, la propria voce può sembrare insolitamente forte perché si trasmette all’orecchio interno attraverso le ossa del cranio, bypassando il blocco nell’orecchio esterno o medio.
Ad esempio, una persona con fluido persistente nell’orecchio medio potrebbe dire che le conversazioni suonano ovattate, costringendola a chiedere agli altri di parlare più forte, anche se sa che stanno parlando a volume normale. Potrebbe aumentare molto il volume della TV solo per riuscire a seguire ciò che viene detto.
Opzioni di trattamento
Un aspetto importante della perdita trasmissiva è che spesso può essere risolta. Se la causa è il cerume, un’infezione o il liquido, il trattamento medico può spesso recuperare completamente l’udito. Nei casi di otosclerosi o timpano danneggiato, la chirurgia può dare ottimi risultati.
Per la perdita trasmissiva permanente, o per chi non può sottoporsi a interventi chirurgici, le opzioni includono apparecchi acustici tradizionali o sistemi uditivi ancorati all’osso, che aggirano l’orecchio esterno e medio per trasmettere direttamente le vibrazioni all’orecchio interno.
Approfondimento: Perdita Neurosensoriale (SNHL)
Cos’è la SNHL?
La perdita uditiva neurosensoriale è il tipo più comune di perdita permanente. Si verifica quando le parti delicate dell’orecchio interno (la coclea) o il nervo uditivo che collega la coclea al cervello subiscono un danno.
Usando il paragone dello stereo, la SNHL è come avere microfoni rotti dentro la coclea o un cavo danneggiato verso il cervello. Il suono arriva all’orecchio interno, ma il sistema che lo trasforma in un segnale elettrico pulito e lo invia al cervello è rotto. Questo danno provoca non solo una perdita di volume, ma soprattutto una perdita di chiarezza.
Sento ma non capisco
Una frase comune tra persone con SNHL è: "Ti sento, ma non capisco cosa dici." Questo mette in evidenza il problema principale: una perdita di chiarezza. I suoni possono essere percepiti, ma spesso risultano distorti e poco chiari.
Questo accade perché il danno alle cellule ciliate dell’orecchio interno è spesso irregolare, colpendo la capacità di percepire certe frequenze (toni) più di altre. I suoni ad alta frequenza, importanti per distinguere consonanti come 's', 'f', 't', e 'sh', sono solitamente i primi ad andare persi. Di conseguenza, parole come "gatto," "cappello" e "seduto" possono sembrare uguali. Questo rende molto difficile comprendere il parlato, soprattutto in ambienti con rumore di fondo.
Cause comuni
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, oltre il 5% della popolazione mondiale — cioè 430 milioni di persone — necessita di aiuto per gestire la perdita uditiva, di cui la SNHL è la principale causa. A differenza di molte perdite trasmissive, la SNHL è generalmente permanente. Le cause più comuni sono:
- Invecchiamento: un declino graduale dell’udito che avviene con l’età
- Esposizione a rumori: esposizione prolungata a suoni forti o un’esposizione singola a un’esplosione molto rumorosa possono danneggiare permanentemente le cellule ciliate
- Fattori genetici: molte forme di perdita uditiva sono ereditarie
- Farmaci dannosi: alcuni farmaci, inclusi alcuni antibiotici potenti e chemioterapici, possono essere tossici per l’orecchio interno
- Malattie e infezioni: virus come il morbillo e la meningite possono causare SNHL
- Traumi cranici: un grave infortunio alla testa può danneggiare le strutture dell’orecchio interno
Opzioni di gestione
Anche se la SNHL non può essere "curata" o invertita con medicine o interventi chirurgici, può essere gestita molto bene. L’obiettivo principale della gestione è rendere il suono udibile e, soprattutto, più chiaro.

La soluzione più comune è un apparecchio acustico ben calibrato. Gli apparecchi acustici digitali moderni sono dispositivi avanzati programmabili per amplificare solo le frequenze specifiche perse da una persona, migliorando la chiarezza del parlato. Per persone con SNHL grave o profonda che traggono scarso beneficio dagli apparecchi acustici, un impianto cocleare può essere un’opzione. Un impianto cocleare è un dispositivo chirurgico che aggira le cellule ciliate danneggiate e stimola direttamente il nervo uditivo.
Approfondimento: Perdita Mista e Altri Tipi
Perdita Uditiva Mista
Come suggerisce il nome, la perdita mista è una combinazione di perdita trasmissiva e neurosensoriale. Ciò significa che c’è un problema nell’orecchio esterno o medio, oltre a un danno all’orecchio interno o al nervo uditivo.
Su un audiogramma (grafico del test dell’udito), la perdita mista mostra le caratteristiche di entrambi i tipi. Un esempio chiaro è un adulto anziano che ha già una perdita neurosensoriale legata all’età e poi sviluppa un’infezione all’orecchio medio con accumulo di liquido. La SNHL sottostante provoca una perdita permanente di chiarezza, mentre la componente trasmissiva aggiunge una perdita temporanea di volume. Il trattamento della perdita mista prevede di affrontare entrambe le problematiche—gestendo quella trasmissiva con terapie mediche o chirurgiche, se possibile, e supportando quella neurosensoriale con apparecchi acustici.
Neuropatia Auditiva
Il Disturbo dello Spettro della Neuropatia Auditiva (ANSD) è un tipo meno comune ma importante di perdita uditiva. Nell’ANSD, l’orecchio esterno, medio e persino l’orecchio interno (le cellule ciliate della coclea) possono funzionare perfettamente. Il suono viene rilevato normalmente. Il problema è nella trasmissione del segnale dall’orecchio interno al cervello. Il nervo uditivo non riesce a inviare un messaggio chiaro e sincronizzato.
L’esperienza di una persona con ANSD può essere molto impegnativa. La loro capacità uditiva può variare di giorno in giorno. Potrebbero superare uno screening uditivo semplice che testa solo il rilevamento dei suoni, ma hanno una grande difficoltà a comprendere il parlato. Per queste persone, aumentare il volume con un apparecchio acustico potrebbe non migliorare la chiarezza e a volte peggiorare la situazione. La gestione si concentra spesso su strategie di comunicazione visiva (come la lingua dei segni) e, in alcuni casi, sull’impianto cocleare.
Confronto tra i Tipi
Per aiutare a riassumere e chiarire le differenze chiave, questa tabella suddivide fianco a fianco i tre principali tipi di perdita uditiva.
| Caratteristica | Perdita Uditiva Conduttiva | Perdita Uditiva Neurosensoriale (SNHL) | Perdita Uditiva Mista |
|---|---|---|---|
| Localizzazione del Problema | Orecchio Esterno o Orecchio Medio | Orecchio Interno (Coclea) o Nervo Uditivo | Sia Orecchio Esterno/Medio che Interno |
| Esperienza Comune dei Suoni | I suoni sono troppo deboli o ovattati. La chiarezza è spesso buona se il volume è sufficientemente alto. | I suoni sono distorti e poco chiari. "Sento, ma non capisco." | Combinazione di suoni deboli/ovattati e suoni distorti/ poco chiari. |
| Cause Comuni | Tappo di cerume, liquido/infezioni dell’orecchio medio, perforazione del timpano, otosclerosi. | Invecchiamento, esposizione a rumore, genetica, farmaci nocivi. | Combinazione di cause, ad esempio SNHL legata all’età più infezione dell’orecchio medio. |
| È Curabile? | Spesso trattabile con cure mediche o chirurgiche; può essere temporanea o permanente. | Di solito permanente. Le cellule danneggiate non ricrescono. | La parte conduttiva può essere trattabile, ma la parte neurosensoriale è permanente. |
| Gestione Principale | Trattamento medico/chirurgico. Ausili uditivi o sistemi ancorati all’osso per perdite permanenti. | Gli ausili uditivi sono la principale risorsa. Impianti cocleari nei casi da severi a profondi. | Combinazione di approcci: trattamenti medici più ausili uditivi. |
Oltre il Tipo
La diagnosi di un audiologo comprende più del solo tipo di perdita uditiva. Per ottenere un quadro completo, descriverà anche la gravità e il pattern. Questo fornisce una comprensione più completa e centrata sulla persona del profilo uditivo unico di ciascuno.
Gradi di Perdita
Il grado descrive quanto è grave la perdita uditiva, misurata in decibel (dB). Indica “quanto” udito è perso.
- lieve: Difficoltà a sentire suoni bassi come i sussurri o le conversazioni lontane. Seguire il parlato in un ambiente rumoroso è difficile.
- moderata: Difficoltà a sentire una normale conversazione. Il volume della TV è spesso alzato molto.
- severa: Si sentono solo suoni forti come il parlato alto o rumori ambientali forti (aspirapolvere, cane che abbaia). La conversazione normale non si sente senza amplificazione.
- profonda: Si percepiscono solo suoni molto forti come vibrazioni. Il parlato non è udibile. Le persone della comunità sorda spesso hanno perdite in questa fascia.
Modelli di Configurazione
La configurazione descrive il pattern della perdita uditiva attraverso diverse frequenze e tra i due orecchi.
- Unilaterale vs. Bilaterale: Questa è una delle differenze più importanti. La perdita unilaterale riguarda solo un orecchio, mentre quella bilaterale entrambe le orecchie. Dal punto di vista dell’esperienza personale, la perdita unilaterale presenta sfide uniche. Individuare la provenienza di un suono è molto difficile e ascoltare in gruppo o in ambienti rumorosi risulta molto faticoso perché l’orecchio “buono” fa tutto il lavoro.
- Simmetrica vs. Asimmetrica: Simmetrica significa che la perdita è uguale in entrambe le orecchie. Asimmetrica significa che il grado o il tipo di perdita sono diversi tra i due orecchi.
Cosa Fare Ora
Comprendere questi termini è un passo importante, ma non sostituisce il parere medico professionale. L’autodiagnosi non è affidabile e una valutazione completa è l’unico modo per avere un quadro accurato della salute uditiva.
Il Ruolo dell’Audiologo
L’audiologo è un professionista sanitario specializzato nella diagnosi, cura e gestione della perdita uditiva e dei disturbi dell’equilibrio. Eseguirà un esame audiometrico completo per creare un audiogramma—un grafico che indica la capacità uditiva. Questo test determina il tipo, il grado e la configurazione esatti della perdita uditiva. Queste informazioni sono fondamentali per definire un piano di gestione efficace.
Trovare Supporto
Ricevere una diagnosi di perdita uditiva può far sentire isolati, ma non siete soli. La comunicazione aperta con famiglia, amici e operatori sanitari è molto importante. Esistono molte risorse e comunità attive per persone sorde e ipoacusiche che offrono informazioni, advocacy e supporto tra pari.
Il percorso da seguire può essere suddiviso in azioni chiare e gestibili:
1. Se pensi di avere una perdita uditiva, prenota un esame audiometrico completo con un audiologo.
2. Prenditi il tempo per discutere i risultati con il tuo audiologo. Fai tutte le domande finché non ti senti sicuro della diagnosi.
3. Esplora le opzioni di gestione raccomandate, siano esse trattamenti medici, ausili uditivi o altre tecnologie assistive e strategie di comunicazione.