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La capacità di comunicare efficacemente costituisce la base fondamentale dell’interazione umana e del progresso sociale. Tuttavia, la diversità linguistica e le differenze nei modi di comunicare possono creare barriere rilevanti, ostacolando la comprensione e limitando la partecipazione. Gli interpreti svolgono un ruolo essenziale nel superare questi ostacoli, fungendo da fondamentali collegamenti che colmano il gap comunicativo tra persone che parlano lingue diverse o che si avvalgono di metodi alternativi di espressione, come la lingua dei segni. L’istituzione della Giornata Nazionale di Apprezzamento per gli Interpreti rappresenta un riconoscimento della profonda competenza, della dedizione costante e del contributo indispensabile di questi professionisti in numerosi settori. Questo rapporto mira a esplorare il percorso storico di questa importante giornata, con un focus particolare sull’evoluzione e l’impatto dell’interpretariato nella lingua dei segni, i contributi unici degli interpreti sordi e l’emergere di innovazioni tecnologiche come gli occhiali smart AI progettati per migliorare l’accessibilità comunicativa per la comunità delle persone sorde e ipoacusiche.
Il concetto di una giornata dedicata agli interpreti negli Stati Uniti nacque per la prima volta nel 2013. L’iniziativa fu promossa da Joshua Jones, una persona sordocieca residente in California. Spinto dalle sue esperienze personali e da un profondo senso di gratitudine, Jones creò una pagina Facebook con l’obiettivo esplicito di celebrare gli interpreti che avevano avuto un impatto positivo nella sua vita. Questo progetto trovò rapidamente consenso fra individui e comunità in tutto il paese, dimostrando il diffuso apprezzamento per il lavoro spesso invisibile degli interpreti. La celebrazione annuale della Giornata Nazionale di Apprezzamento per gli Interpreti negli Stati Uniti fu quindi fissata per il primo mercoledì di maggio. Questo riconoscimento nazionale differisce dalla Giornata Internazionale degli Interpreti, che si celebra a livello globale il 30 settembre di ogni anno in onore di San Girolamo, il patrono venerato dei traduttori. Il fatto che la Giornata Nazionale di Apprezzamento per gli Interpreti sia stata concepita da un membro della comunità sorda, una persona che beneficia direttamente dei servizi di interpretariato, sottolinea il profondo impatto e l’importanza vitale di questi professionisti nel favorire l’accesso e l’inclusione per le persone con disabilità comunicative. Questa origine dal basso evidenzia una necessità percepita direttamente dagli utenti per una giornata di riconoscimento, in contrasto con la Giornata Internazionale degli Interpreti, che ha radici più storiche e professionali.
La storia dell’interpretariato nella lingua dei segni, sebbene abbia ottenuto un riconoscimento formale solo recentemente, ha radici profonde all’interno delle comunità di persone sorde e di chi interagisce con loro. Nel XIX secolo, l’interpretariato per persone sorde era spesso svolto da volontari legati a scuole per sordi, chiese e diverse agenzie di servizi sociali. Tuttavia, i documenti indicano che l’interpretariato in contesti legali risale ancor più indietro, con evidenze del suo uso già nel XIV secolo. Un catalizzatore significativo per lo sviluppo dell’interpretariato nella lingua dei segni come campo più definito fu l’istituzione delle prime scuole per sordi in Europa nel XVIII secolo, seguite dagli Stati Uniti nel 1817. Queste istituzioni educative crearono una domanda crescente di persone esperte nella lingua dei segni per facilitare l’apprendimento e la comunicazione degli studenti sordi. Il primo XIX secolo vide l’emergere dell’American Sign Language (ASL) alla American School for the Deaf, fortemente influenzata dalla Lingua dei Segni Francese ma sviluppando un proprio vocabolario e struttura grammaticale unici. La fine del XIX e l’inizio del XX secolo assistettero alla graduale professionalizzazione del settore, con la formazione di organizzazioni come la National Association of the Deaf (NAD) e la World Federation of the Deaf (WFD). Un momento cruciale nella storia dell’interpretariato nella lingua dei segni fu la creazione del Registry of Interpreters for the Deaf (RID) nel 1964. La missione del RID si concentrò sul mantenimento degli standard, dell’etica e della professionalità per gli interpreti ASL, e lo sviluppo di programmi di certificazione nazionali rappresentò un passo importante per il riconoscimento formale dell’expertise di questi professionisti. Nel tempo, la domanda e l’offerta di servizi di interpretariato nella lingua dei segni si sono estesi oltre l’ambito educativo per coprire settori essenziali come la sanità, i servizi governativi e il sistema legale. Inizialmente il campo dell’interpretariato nella lingua dei segni aveva forti legami con l’educazione delle persone sorde, con molti primi interpreti e leader della professione provenienti da contesti educativi. Questo legame spesso portava a un’enfasi sull’uso di sistemi di segni che rispecchiassero la struttura dell’inglese, con l’obiettivo di supportare l’acquisizione della lingua inglese da parte delle persone sorde. Tuttavia, con il progressivo riconoscimento da parte della ricerca linguistica dell’ASL come lingua distinta e completa, dotata di proprie regole grammaticali e sfumature culturali , e con la comunità sorda che rivendicava i propri diritti linguistici e la propria identità culturale , la professione di interprete ha subito una trasformazione significativa. Questa evoluzione ha portato a una maggiore valorizzazione e utilizzo dell’ASL nella sua forma naturale, riconoscendo l’importanza della precisione linguistica e culturale per una comunicazione efficace.
All'interno della comunità delle persone sorde, gli individui sordi hanno storicamente svolto un ruolo naturale nel facilitare la comunicazione attraverso principi di reciprocità e supporto reciproco. Tuttavia, il riconoscimento formale degli interpreti sordi come professionisti distinti nel campo dell'interpretariato ha rappresentato un significativo progresso. Nel 1998, il Registry of Interpreters for the Deaf (RID) ha istituito la certificazione Certified Deaf Interpreter (CDI). Questa certificazione ha riconosciuto formalmente le competenze e le prospettive uniche e preziose che gli interpreti sordi apportano alla professione. Essendo utenti nativi o quasi nativi della Lingua dei Segni Americana, gli interpreti sordi possiedono una profonda comprensione radicata nella cultura sorda e hanno una formazione specializzata e esperienza nell'utilizzo di una vasta gamma di metodi di comunicazione visivi e tattili. La loro competenza è particolarmente cruciale in situazioni che coinvolgono giovani sordi, persone che utilizzano varianti non standard o regionali della lingua dei segni, soggetti con competenze linguistiche limitate o chi usa lingue dei segni straniere. La domanda e il riconoscimento delle competenze specializzate dei CDI sono cresciuti costantemente in vari contesti professionali, tra cui procedimenti giudiziari, servizi di salute mentale, spettacoli teatrali, conferenze internazionali e interazioni con persone che hanno esigenze comunicative uniche. Sebbene limitazioni e incomprensioni storiche abbiano a volte portato a stigma nel richiedere interpreti sordi, le percezioni stanno evolvendo verso un maggiore apprezzamento del loro contributo unico e essenziale all’accessibilità comunicativa efficace. Il riconoscimento formale degli interpreti sordi attraverso la certificazione CDI nel 1998 ha rappresentato un momento fondamentale, convalidando l’esperienza derivante dalla vita diretta nella comunità sorda e sfidando il dominio storico degli interpreti udenti. Questo riconoscimento ha affermato l’importanza critica della padronanza della lingua madre e della comprensione culturale nel processo di interpretariato. Il cambiamento nel ruolo degli interpreti sordi, da un’attività principalmente di valutazione degli interpreti udenti alla loro crescente inclusione in incarichi interpreti diversi, indica una comprensione in evoluzione del valore che essi apportano per garantire una comunicazione culturalmente e linguisticamente congruente per le persone sorde.
La Giornata Nazionale di Apprezzamento per gli Interpreti è un’occasione dedicata per riconoscere e celebrare il ruolo fondamentale degli interpreti di lingua dei segni nel facilitare la comunicazione e promuovere la comprensione tra persone sorde o ipoacusiche e persone udenti. Questa giornata riconosce il lavoro essenziale degli interpreti di lingua dei segni per garantire pari accesso a informazioni, servizi e opportunità in diversi ambiti, tra cui l’istruzione, l’assistenza sanitaria, le procedure legali, l’occupazione e gli eventi comunitari. Sebbene questa giornata sia stata ampliata per riconoscere tutte le tipologie di interpreti, il suo impulso iniziale e l’attenzione continua si concentrano spesso sui contributi critici degli interpreti di lingua dei segni per la comunità di persone sorde e ipoacusiche. Le organizzazioni dedicate a servire la comunità di persone sorde e ipoacusiche partecipano attivamente a questa celebrazione per sensibilizzare riguardo a questa professione ed esprimere gratitudine per il lavoro dedicato degli interpreti di lingua dei segni. I modi comuni di celebrare questa giornata includono l’espressione di ringraziamenti da parte di persone e organizzazioni verso gli interpreti, la condivisione di storie su come gli interpreti abbiano fatto una differenza significativa nelle loro vite e la promozione di un maggior riconoscimento e supporto per la professione. L’attenzione dedicata agli interpreti di lingua dei segni durante la Giornata Nazionale di Apprezzamento per gli Interpreti evidenzia le uniche considerazioni linguistiche e culturali insite nell’interpretazione della lingua visiva e sottolinea l’impatto profondo che questi professionisti hanno sulla vita e sul benessere delle persone sorde e ipoacusiche. Il coinvolgimento attivo della comunità di persone sorde e ipoacusiche nell’osservare questa giornata dimostra il profondo valore che attribuiscono ai servizi degli interpreti di lingua dei segni e il loro impegno a sostenere la continua crescita e sviluppo della professione.
Il panorama dell'accessibilità comunicativa per la comunità delle persone sorde e ipoacusiche è stato ulteriormente trasformato dall'emergere di tecnologie innovative, in particolare gli occhiali intelligenti dotati di intelligenza artificiale. Questi occhiali con sottotitoli rappresentano un ausilio tecnologico recente progettato per migliorare la comunicazione, sfruttando il riconoscimento vocale avanzato e l'elaborazione del linguaggio naturale per trascrivere le conversazioni pronunciate in sottotitoli in tempo reale visualizzati direttamente sulle lenti. Questa tecnologia offre vantaggi potenziali in vari contesti comunicativi, come ambienti rumorosi dove l'uso di apparecchi acustici o la lettura labiale può risultare difficile, o in situazioni in cui un interprete di lingua dei segni non è immediatamente disponibile. Esempi di queste tecnologie includono gli occhiali HearView, che mirano a migliorare l’accesso alla comunicazione attraverso funzionalità come la trascrizione in tempo reale delle conversazioni. Questi dispositivi si basano su tecnologie sottostanti come l'intelligenza artificiale (AI) per garantire un riconoscimento vocale e una trascrizione accurati.
L'importanza della Giornata Nazionale di Apprezzamento degli Interpreti è ulteriormente sottolineata dal suo riconoscimento ufficiale attraverso proclami e risoluzioni da parte di diversi enti governativi e giudiziari a vari livelli. Enti come il Nebraska Judicial Branch , il 17th Circuit Court of Illinois , e il Denver City Council hanno emesso riconoscimenti ufficiali, evidenziando il ruolo essenziale degli interpreti nei rispettivi ambiti. Governatori statali, come in West Virginia , e funzionari di enti locali in luoghi come Harris County, Texas , e Lynnwood, Washington , hanno anch’essi emesso proclami in onore degli interpreti. Questi riconoscimenti ufficiali sottolineano comunemente il ruolo cruciale degli interpreti nel facilitare l'accesso alla comunicazione, promuovere l’inclusività e garantire una partecipazione equa per le persone che affrontano barriere comunicative. Sebbene la data più comune per celebrare questa giornata rimanga il primo mercoledì di maggio, alcune organizzazioni potrebbero indicare date specifiche all’interno di quella settimana, riflettendo lo spostamento annuale del calendario. Il crescente numero di riconoscimenti ufficiali testimonia una maggiore consapevolezza sociale e istituzionale dei servizi indispensabili forniti dagli interpreti nel garantire accesso e equità per comunità diverse.
In conclusione, la Giornata Nazionale di Apprezzamento degli Interpreti si è evoluta da un’iniziativa popolare online a un’occasione ampiamente riconosciuta per onorare l’importante lavoro degli interpreti in tutti gli Stati Uniti. La storia dell’interpretazione nella lingua dei segni riflette un percorso parallelo di professionalizzazione, segnato dall’istituzione di standard, codici etici e certificazioni specializzate, compreso il significativo riconoscimento degli interpreti sordi. Mentre i progressi tecnologici come gli occhiali smart con intelligenza artificiale offrono nuove possibilità per l’accessibilità comunicativa, essi attualmente integrano piuttosto che sostituire il ruolo essenziale degli interpreti umani nel fornire un supporto comunicativo completo e culturalmente sensibile. Il continuo riconoscimento e sostegno agli interpreti, in tutte le lingue e modalità comunicative, rimane fondamentale per promuovere comprensione, inclusività e connessione nel nostro mondo sempre più diversificato e interconnesso.
Date chiave nella storia della Giornata Nazionale di Apprezzamento degli Interpreti e dell’Interpretazione nella Lingua dei Segni
| Anno | Evento | ID frammenti |
|---|---|---|
| 1817 | Prima scuola per persone sorde istituita negli Stati Uniti | |
| 1964 | Fondazione del Registro degli Interpreti per persone sorde (RID) | |
| 1998 | Il RID istituisce la certificazione Certified Deaf Interpreter (CDI) | |
| 2013 | La Giornata Nazionale di Apprezzamento degli Interpreti è fondata da Joshua Jones | |
| Primo mercoledì di maggio (annuale) | Celebrazione della Giornata Nazionale di Apprezzamento degli Interpreti negli Stati Uniti | |
| 30 settembre (annuale) | Giornata Internazionale degli Interpreti |
Domande Frequenti
Oltre alla lingua parlata, come ha fatto un membro della comunità delle persone sorde a dare origine a una giornata nazionale di apprezzamento per gli interpreti?
Questa domanda esplora le origini della Giornata Nazionale di Apprezzamento degli Interpreti, mettendo in luce il suo inizio unico guidato dagli utenti. Incoraggia una riflessione sulla motivazione di Joshua Jones e sul riconoscimento più ampio dell’impatto degli interpreti di lingua dei segni sulla comunità delle persone sorde, mettendolo a confronto con la più storica Giornata Internazionale degli Interpreti.
Perché il riconoscimento degli “Interpreti Sordi” è considerato un importante progresso nel settore, e quale competenza unica portano che gli interpreti udenti potrebbero non avere?
Questa domanda si concentra sui contributi specifici degli Interpreti Sordi. Richiede di spiegare il contesto storico, l’istituzione della certificazione CDI e i vantaggi distinti che gli Interpreti Sordi offrono grazie alla loro padronanza della lingua madre, alla comprensione culturale e all’esperienza con diversi metodi di comunicazione visiva.